Andrea Di Martino Change & Goal Management

Promuovere un nuovo modello di Change Management focalizzato sulle persone e sulle loro dinamiche emozionali significa supportare le aziende nella gestione dei cambiamenti organizzativi in modo sostenibile. Il raggiungimento degli obiettivi prefissati da un’azienda a volte richiede delle modifiche sostanziali nelle modalità di lavoro. In ogni organizzazione possono verificarsi delle necessità di cambiamento per adattarsi ai nuovi mercati o per ottimizzare i processi interni. Il Change Management fornisce strumenti fondamentali per comprendere le dinamiche di cambiamento introdotte e per gestire con più fluidità l’impatto che una transizione da un assetto a un altro può avere sulle persone presenti nell’organizzazione. Spesso è difficile affrontare l’innovazione di una struttura aziendale perché, sia le persone che le organizzazioni, hanno modi diversi di rispondere al cambiamento. La resistenza al cambiamento è un comportamento tipico degli esseri umani, perciò pianificare in modo sistematico ogni sua fase è importante per realizzare i benefici previsti dal nuovo assetto aziendale. Gestire il cambiamento vuol dire guidare le persone verso la consapevolezza della condizione attuale in cui si trova l’azienda per condurle passo passo allo stato desiderato. Una buona gestione del cambiamento prevede innanzitutto il coinvolgimento della parte emozionale delle persone attraverso lo studio degli ostacoli e delle emozioni che entrano in gioco nel processo, è possibile coinvolgere le persone e istruirle in anticipo sul modo di affrontare l’impatto con le nuove modalità di lavoro.

A cosa è utile il change management

Questo serve per aiutare le persone coinvolte e i responsabili dell’azienda a prendere consapevolezza dei comportamenti e delle risorse su cui contare per lavorare assieme, progettando il percorso per arrivare al cambiamento e allineare le visioni per raggiungere molto più facilmente il risultato. Il coach che sostiene l’azienda e i dipendenti nel processo di cambiamento, aiuta ad avere una visione chiara di cosa è desiderabile e a supportare la comprensione del come funziona complessivamente il sistema. Se non si ha chiaro come funziona il cambiamento si fa più fatica ad ottenere i risultati che si desiderano.

Valutare possibili imprevisti

È importante perciò non farsi trovare impreparati di fronte ai problemi creati dalle persone quando i nuovi processi entreranno in atto. Pianificare bene e in maniera sistematica tutti gli step è utile per sapere come coinvolgere le persone dell’organizzazione, perché ognuno deve essere in grado di svolgere il proprio lavoro secondo i nuovi piani. Inoltre molto spesso capita che i piani di rinnovamento non vadano come previsto. Per questo è molto importante raccogliere continuamente dei resoconti e dei feedback che aiutino a fornire informazioni per interventi correttivi.

Cercare di essere pratici

Per fare questo è necessario cominciare dall’alto perché è opportuno che i segnali di cambiamento siano innanzitutto percepiti come assimilati e assimilabili dai vertici dell’azienda. Questo per dare l’esempio, il supporto al personale e per stimolarne il coinvolgimento. Per inserirsi subito nella nuova dimensione, è necessario dare loro un esempio pratico di cosa succederà una volta cambiato l’assetto aziendale. Fornendo uno scenario reale che spieghi la necessità del cambiamento fa capire subito che l’azienda è in grado di sostenerlo e di diventare migliore grazie a questo nuovo modo di agire e di essere.

Creare coinvolgimento e definire i valori

Creare coinvolgimento è uno dei passi più importanti del processo di miglioramento, un percorso costellato di dubbi e incertezze. Per questo i leader devono farsi ambasciatori del cambiamento ed essere capaci di sfruttare ogni ostacolo per creare Miglioramento. Quando la Frustrazione diventa Entusiasmo, quando la paura diventa Coraggio e quando la critica diventa Curiosità allora il processo di cambiamento sarà veramente efficace. Questo processo può avvenire solo quando i membri del team si sentono coinvolti, ascoltati e quando trovano disponibilità nella propria figura di riferimento. Nessun cambiamento può attecchire senza che i leader e i collaboratori non sono disposti ad accettarlo, per questo un simile passo dovrebbe sempre essere seguito e accompagnato da un Mental Coach capace di guidare i dubbi e le incertezze delle persone.

Definire i valori

Durante il cambiamento è importante tenere al centro del processo i valori che si desiderano perseguire, rafforzando l’ identità aziendale nei dipendenti e creare la coesione necessaria per ottenere un gruppo di lavoro affiatato. È altresì importante conoscere i comportamenti e i flussi lavorativi in modo da comprendere quali siano le dinamiche positive da esaltare e quali gli aspetti da migliorare. L’aiuto di un Mental Coach è fondamentale per poter estrapolare le dinamiche migliorabili e concentrasi su di esse, al fine di migliorare tutti quegli aspetti che potrebbero creare scombussolamento nel tessuto sociale del gruppo e nei processi lavorativi.